PANORAMICA ...

... sulla FUNZIONE della SUPERFICIE OCULARE, LENTI A CONTATTO e alcuni dettagli sulla MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO

 

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FUNZIONE di Base

... della superficie oculare


 

La superficie oculare è un TESSUTO PERMANENTEMENTE UMIDO

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La SUPERFICIE OCULARE è il tessuto umido sulla parte anteriore del bulbo oculare.

L'umidità è necessaria per preservare la sua salute e integrità - ed è quindi un pre-requisito per la VISIONE.


L'UMIDITÀ proviene dalle lacrime ed è prodotta dalle ghiandole lacrimali, ma deve essere distribuita sul FILM lacrimale dal movimento delle palpebre  ... per rendere l'umidità permanente - sempre e ovunque !


FUNZIONE di BASE

Le ghiandole della superficie oculare producono le lacrime.

Le lacrime sono il mezzo essenziale per la fornitura di umidità sulla superficie oculare.

Le Palpebre diffondono le lacrime nel film lacrimale pre-oculare essenziale.

Il film lacrimale fa sì che l'umidità possa persistere anche sul tessuto all'interno della fessura palpebrale aperta ...

... ed il film lacrimale aiuta a consentire una perfetta rifrazione della luce e quindi una visione perfetta. 

La superficie oculare sana è un pre-requisito per la visione e senza di essa tutti i passaggi successivi del processo visivo sono privi di significato.


FATTORI CAUSATIVI

... per la malattia dell'occhio secco

 

LA MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO è un cane dai molti nomi

La MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO viene anche indicata clinicamente come "Cheratocongiuntivite Sicca" - il che significa infiammazione secca della cornea e della congiuntiva "o solo come sindrome di Sicca" (insieme di sintomi legati alla secchezza).

Questa condizione ha vari nomi colloquiali come semplicemente "occhio secco", "secchezza oculare", "occhi pruriginosi", "occhi pesanti", "occhi stanchi", ecc.


Il meccanismo di malattia è relativamente semplice e quindi questa condizione è relativamente frequente

La MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO è un'alterazione del film lacrimale e del tessuto

 

La malattia dell'occhio secco in genere mostra DUE PATOLOGIE 

  • CARENZA DEL FILM LACRIMALE con un film lacrimale instabile che mostra per es. rottura precoce, aumento dell'evaporazione, menisco lacrimale ridotto.
     
  • DANNO DEL TESSUTO oculare superficiale è l'altra patologia di base nella malattia dell'occhio secco. Di solito deriva dalla carenza di film lacrimale di qualsiasi tipo. Un film lacrimale instabile e carente non può più proteggere il tessuto superficiale. Pertanto, le cellule superficiali molto suscettibili inizieranno immediatamente a sviluppare alterazioni di essiccamento che danneggiano il tessuto.
    • Raramente il danno superficiale si presenta come una prima patologia come ad esempio avviene in una grave malnutrizione con ipovitaminosi A, a causa di condizioni infiammatorie locali o di malattia sistemica. Nelle regioni meno sviluppate del mondo, tuttavia, patologie come la malnutrizione e le malattie infiammatorie possono essere più frequenti. Un occhio secco può quindi verificarsi più spesso a causa di un danno tissutale primario che deteriora il film lacrimale..

 


I FATTORI CAUSATIVI FONDAMENTALI per la malattia dell'occhio secco sono una MANCANZA DI SECRETO LACRIMALE e di FORMAZIONE DEL FILM

I fattori causali di base per la malattia dell'occhio secco sono quelli che direttamente portano alla carenza del film lacrimale - cioè

e / o

  • eventuale mancanza / carenza di formazione del film lacrimale che si verifica per influenze negative sulla meccanismo dell'ammiccamento che distribuisce le lacrime nel film lacrimale pre-corneale

MAGGIORI SEGNI & SINTOMI

SEGNI CLINICI 

di Malattia dell'Occhio Secco

I maggiori segni clinici di Malattia dell'Occhio Secco sono: 

  • INSTABILITÀ del FILM Lacrimale pre-corneale:

L'INSTABILITÀ del FILM LACRIMALE è un tipico reperto di ciascun tipo di Malattia dell'Occhio Secco e così importante da essere studiato

  • il film lacrimale normale dovrebbe essere stabile per almeno 10 secondi prima che una rottura o "break-up" intervengano
  • questo parametro è chiamato "Tempo di Rottura del Film Lacrimale", tipicamente abbreviato come "BUT"  
  • è tipicamente e più facilmente determinato dall'applicazione del colorante vitale fluoresceina nelle lacrime.  
  • L'uso della soluzione di fluoresceina nel test è denominato come FBUT. Esso può sempre modificare il film lacrimale per una certa estensione ... ma se la quota di volume addizionale è limitata e quando la procedura è sempre effettuata in maniera identica il  FBUT Test darà risultati consistenti e significativi. 
    • Il FBUT Test è stato comunque utilizzato per decenni con grande successo. 
  • Mentre il metodo non-invasivo (NIBUT) sta raggiungendo maggiore interesse dove la rottura del film lacrimale è individuata mediante modifica nei suoi riflessi, che è leggermente più precisa teoricamente ma richiede  strumentazioni tecniche specifiche. 

 

  • COLORANTI Vitali dell'Epitelio della Superficie Oculare:

Il colorante vitale è un rapido e semplice metodo per verificare un altro reperto importante di ciascun tipo di Malattia da Occhio Secco  che si manifesta con alterazione, lesione e distruzione della struttura epiteliale normael. 

  • Quando la rottura del film lacrimale
    • la lubrificazione tra la superficie bulbare, incluso una possibile lente a contatto,  e le palpebre è ridotta
    • questo conduce a aumentata frizione e così ad aumentato danno meccanico delle cellule superficiali
    • ciò espone l'epitelio della superficie oculare sottostante all'aria atmosferica
    • inltre un locale assottigliamento del film lacrimale mediante evaporazione è dimostrato risultare in spots di incrementata osmolarità del rimanente fluido lacrimale e pertanto in iper-osmolarità.
      • questo conduce a danni chimici delle cellule superficiali
    • L'esposizione all'aria ed il danno meccanico e chimicodell'epitelio superficiale risulta in alterazioni patologiche della superficie oculare con  distruzione cellulare
    • la distruzione cellulare  segnalata dalle colorazioni che sono applicate in clinica sull'occhio vivente -  le colorazioni sono comunque denominate  coloranti vitali
      • i coloranti vitali si legano alla superficie alterata e così risultano in piccoli spots colorati dove il danno è intervenuto. 
    • Il danno della superficie oculare è tipico della malattia della superficie oculare  e in particolare della Malattia da Occhio Secco. Il grado di colorazione vitale comunque mostra il grado di danno della superficie oculare. 
      • La superficie colorata nella parte temporale nella zona palpebrale interna si pensa sia più caratteristica per la Malattia da Occhio Secco rispetto alla colorazione più nasale.   

SINTOMI TIPICI  

La patologia dell'Occhio Secco determina un aumento di alcuni sintomi soggettivi tipici 

Deficienza del Film Lacrimale e Danno della Superficie portano a SINTOMI irritativi soggettivi tipici del paziente.

Sintomi Tipici nella Malattia dell'Occhio Secco sono, ad esempio, irritazione oculare, secchezza e sensazione di cropo estraneo, spesso descritti come often described as ´palpebre pesanti´ or ´occhi stanchi´, insieme ad una acuità visiva instabile ed episodi di visione offuscata, con vari gradi di irritazione e dolore.

Inizialmente, l'irritazione oculare dovuta all'alterazione tissutale può condurre ad episodi di aumentata lacrimazione, occhi umidicci e lacrime che gocciolano oltre il margine palpebrale. 

È tipico della malattia dell'occhio secco che i sintomi soggettivi e i risultati clinici oggettivi siano spesso in qualche modo disparati e non corrispondano esattamente. 


FAtTORi di rischio frequenti

per la MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO ... e la loro INTERAZIONE auto-perpetuante

 

Una certa sfida nella comprensione della malattia dell'occhio secco si basa sul fatto che può essere iniziata e influenzata da una grande varietà di fattori diversi

L'INSORGENZA e la PROGRESSIONE della malattia dell'occhio secco sono fortemente influenzate da molti fattori diversi.

  • I SISTEMI DI REGOLAZIONE del corpo come il sistema nervoso, il sistema ormonale endocrino e il sistema immunitario hanno una grande importanza.
    Esistono FATTORI DI RISCHIO aggiuntivi, che hanno un'influenza negativa sul liquido lacrimale o sul tessuto della superficie oculare e quindi aumentano la probabilità dell'insorgenza e della progressione della malattia.

Sfortunatamente, la malattia dell'occhio secco ha una certa tendenza intrinseca ad auto-rafforzarsi e perpetuarsi, se non viene effettuata una diagnosi tempestiva e una terapia efficace

 

Le due tipiche patologie

nella Malattia dell'Occhio Secco sono

  • DEFICIENZA del Film Lacrimale      e
  • DANNO del TESSUTO superficiale

La Carenza del Film Lacrimale e il Danno Superficiale si influenzano negativamente l'un l'altro e sono quindi collegati da circoli viziosi che si autoalimentano e portano al peggioramento della condizione.

Reazioni Infiammatorie

sono una componente tipica della malattia dell'occhio secco perché rappresentano i meccanismi di protezione di base dei tessuti lesi, come anche della superficie oculare.

Quando il danno diventa cronico, anche le risposte infiammatorie del tessuto diventeranno croniche e più gravi.

I processi infiammatori sono quindi un importante meccanismo di malattia per il peggioramento della condizione nella malattia cronica della superficie oculare.

 


Una condizione occasionale di 'Occhio Secco' può certamente verificarsi anche in individui sani in determinate condizioni - tuttavia, quando questa diventa cronica, può evolvere in una malattia

La SECCHEZZA oculare occasionale può certamente verificarsi occasionalmente anche in individui sani. Tale secchezza dipende in genere da fattori ambientali avversi, è di breve durata e scompare rapidamente dopo alcuni battiti vidorosi dell'occhio o quando vengono rimossi i fattori negativi. Quando la condizione diventa cronica, tuttavia, una secchezza oculare occasionale può trasformarsi in una malattia palese evidente permanentemente. 


LENti a contatto e superficie oculare 

Le LENTI A CONTATTO sono un fantastico Ausilio Ottico - con i 'pro' ed i 'contro' 

Schematic diagram of a typical medium sized  Soft Contact Lens on the Eye and partly behind the Lids. These lenses are termed corneo-scleral contact lenses because they reach over the cornea onto the sclera.. This is the most widely used type of contact lenses.

Le lenti a contatto sono un fantastico strumento ottico che è stato a lungo desiderato da molti individui con disturbi di rifrazione.

Alla fine sono diventate largamente utilizzate solo nella seconda metà del XX secolo e da allora hanno visto grandi miglioramenti.


LENTI A CONTATTO correggono direttamente la refrazione sulla Cornea ... con chiari vantaggi ottici

 

´Rigid´ Contact Lenses are typically smaller and exclusively rest on the cornea. They need a certain adaptation time for the wearer and are thus less widespread, but have superior inert material and optical quality.

Le Lenti a Contatto possono correggere gli errori di refrazione direttamente sulla cornea e, quindi, hanno alcuni vantaggi ottici principali rispetto agli occhiali.

Le lenti a contatto offrono sicuramente una maggiore "libertà" per l'utente in molte attività sportive, all'aperto e sociali.

Esistono diversi tipi di lenti a contatto di base. Le lenti a contatto morbide in hydrogel sono il tipo più utilizzato.

Le lenti morbide possono essere indossate in genere senza marcate irritazioni e quindi spesso non richiedono tempi di adattamento per l'utilizzatore per abituarsi all'uso della lente. 

Questo potrebbe essere il motivo per cui la maggior parte delle lenti a contatto sono di tipo Soft e non sono indossate per ragioni mediche ma estetiche / cosmetiche.


Le LENTI A CONTATTO nuotano nel film lacrimale e influenzano la sua stabilità e il tasso di evaporazione

 

Movimento di una lente a contatto morbida sulla superficie del bulbo oculare e dietro le palpebre. La lente a contatto si muove con ogni movimento dello sguardo del bulbo oculare e anche in seguito al frequente ammiccamento. La quantità di attrito meccanico sulla superficie oculare è tipicamente aumentata nel portatore di lenti a contatto, anche quando il film lacrimale è sufficiente.

Il fatto che le lenti a contatto siano nel mezzo della Superficie Oculare ha alcuni pro e contro.

Hanno certamente dei chiari vantaggi ottici ...

... ma le lenti a contatto rappresentano ancora un "corpo estraneo" per i tessuti della Superficie Oculare e per il film lacrimale.

Anche se le lenti a contatto sono tipicamente "mobili" nel film lacrimale, è ancora inevitabile che siano in contatto meccanico con i tessuti della superficie oculare.

Un tipico effetto collaterale delle lenti a contatto è quindi il verificarsi di maggiori forze di attrito sui tessuti della superficie oculare.


Le LENTI A CONTATTO possono avere un'influenza negativa sulla fine struttura della superficie oculare

La fine struttura dell'epitelio superficiale può subire un deterioramento quando è esposta all'influenza di una lente a contatto. Qui viene mostrato il cambiamento dell'epitelio congiuntivale bulbare nella zona di escursione di una lente a contatto morbida. Le cellule cubiche di superficie con cellule caliciformi intercalate per la produzione di mucine adesive all'acqua sono sostituite da un epitelio squamoso senza cellule caliciformi in un processo chiamato "metaplasia squamosa".

Sebbene i principi di adattamento di solito cerchino di evitare un eccessivo "contatto" fisico, le lenti a contatto sono ancora, inevitabilmente, in contatto con la superficie oculare - proprio come suggerisce il loro nome.

Le lenti a contatto possono quindi avere impatti meccanici, fisico-chimici e chimici sulla superficie oculare a vari livelli

Ciò riguarda in particolare l'interferenza della lente a contatto con la cornea centrale molto sensibile e il bordo posteriore della palpebra altrettanto sensibile.

Le aree congiuntivali sul bulbo oculare e sul retro delle palpebre sono meno sensibili, ma sono anche in contatto con le lenti a contatto e sono quindi esposte a potenziali influenze negative.

È noto da decenni che l'attrito cronico di una lente a contatto può influenzare negativamente, per es. la struttura fine della superficie congiuntivale e quindi ridurre la bagnabilità della superficie oculare. Un tipico effetto collaterale nel portatore a lungo termine di lenti a contatto è il potenziale sviluppo dei sintomi di Occhio Secco di vari gradi.

È dimostrato che la struttura della congiuntiva bulbare cambia nelportatore di lenti a contatto. Ciò si verifica nella zona in cui il margine della lente a contatto è in contatto con la superficie e si sfrega su di esso ad ogni movimento dell'occhio. Il tipo di epitelio cambia, definito come metaplasia squamosa, e il numero di cellule caliciformi che producono il muco, importante per la bagnabilità della superficie, diminuiscono di numero. Queste alterazioni deteriorano l'umidità della superficie oculare e favoriscono l'insorgenza o il peggioramento della Malattia dell'Occhio Secco.


L'adattamento di una lente a contatto determina il suo impatto sulla superficie oculare:

  • nel montaggio piatto la lente a contatto esercita una certa pressione in particolare sul centro della cornea
  • in posizione ripida il margine di una lente a contatto si sfrega in modo particolare sulla congiuntiva bulbare
    in ogni tipo di montaggio,
  • un'interazione meccanica del margine della lente di contatto con il bordo posteriore della palpebra molto sensibile è inevitabile a causa del movimento intermittente della palpebra superiore

Le lenti a contatto speciali possono fungere da strumento medico

A parte il fatto che le lenti a contatto possono esercitare effetti collaterali indesiderati sulla superficie oculare, esse possono anche essere utilizzate come strumento medico in casi selezionati.

Il caso più semplice è probabilmente quando una lente a contatto morbida viene utilizzata come lente per bendaggio per promuovere la guarigione clinica dopo l'intervento chirurgico o in caso di recidive di difetti corneali (erosioni)

Esistono diversi tipi di lenti a contatto speciali che possono essere utilizzate come strumenti medici in determinate condizioni cliniche per i pazienti sottoposti a controllo clinico continuo.

Questo si riferisce alle lenti a contatto 'Rigide' che possono correggere i gradi più alti di deformazione della curvtura della cornea (come accade nell'astigmatismo elevato e nel cheratocono) dove l'acutezza visiva non può essere sufficientemente corretta dagli occhiali.

Le lenti a contatto "rigide" possono anche essere utilizzate per i cambiamenti previsti della curvatura corneale, tecnica denominata 'Ortocheratologia', al fine di evitare l'uso di occhiali durante giorno, questo richiede certamente un attento monitoraggio clinico.


Lenti a Contatto SCLERALI

Anche se le lenti a contatto portano ad alterazioni della fine struttura della superficie oculare con comparsa di sintomi di secchezza oculare ...

... Le lenti a contatto speciali (lenti sclerali) possono essere utilizzate come strumento medico in pazienti con grave Malattia dell'Occhio Secco.

Le lenti a contatto sclerali forniscono una copertura traslucida protettiva sulla cornea sensibile e costituiscono una camera umida che preserva le poche lacrime del paziente sotto la volta della lente a contatto contro l'evaporazione. Questo può in genere favorire la guarigione della superficie oculare e migliorare l'acuità visiva.


L'igiene insufficiente è un fattore cruciale nell'usura delle lenti a contatto e determina un più alto tasso di infezioni oculari nei portatori di lenti a contatto. I microbi possono essere introdotti dalle dita di chi li indossa o dall'uso dell'acqua del rubinetto, che dovrebbe essere omessa. Alcuni tipi di microbi si trovano anche sulla normale superficie oculare. I microbi crescono sulle lenti e nei contenitori di stoccaggio e formano "biofilm" adesivi che li proteggono dalla pulizia e dalla rimozione.

 

Quando non vengono rispettate le regole igieniche di base delle lenti a contatto, questo può comunque provocare pericolose infezioni oculari che possono compromettere la visione.

Anche con l'applicazione della terapia medica più avanzata, una grave infezione corneale da lenti a contatto può alla fine e tragicamente portare ad una perdita dell'occhio.

I batteri vengono generalmente introdotti attraverso la manipolazione delle lenti a contatto da parte di chi li indossa e / o mediante l'uso di acqua di rubinetto contaminata. I batteri si accumulano nei contenitori delle lenti a contatto o in depositi difficili da rimuovere sulla lente a contatto stessa.

L'insorgenza di infezione è ulteriormente promossa dall'inevitabile verificarsi di microtraumi tissutali di diverso tipo nel portatore di lenti a contatto. Ciò fornisce una via d'accesso attraverso la barriera della superficie oculare normalmente quasi impenetrabile.

Portatori di lenti a contatto particolarmente inesperti sono a rischio di gravi infezioni oculari. Inoltre i gruppi di pazienti con un livello ridotto di difese immunitarie come i bambini e gli anziani sono particolarmente sensibili alle infezioni della superficie oculare.

L'aumento dell'uso di lenti a contatto giornaliere usa e getta contribuisce a ridurre le infezioni oculari perché i passaggi critici di pulizia e conservazione di una lente usurata diventano obsoleti.